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LA STORIA
Da Genova a Cassego per aprire un agriturismo
Emanuele Fumagalli e la moglie Francesca Maltinti hanno lasciato il capoluogo per aprire un centro di agri-wellness
Dalla città all’Alta Val di Vara per aprire un’azienda agricola con annesso centro wellness. A Valletti-colea, piccola frazione verde di Valletti, Emanuele Fumagalli e Francesca Maltinti – marito e moglie, massaggiatore lui, naturopata lei – hanno realizzato “Risveglio”, agriturismo collegato a “Fiori di Bach”, centro di massaggi e naturopatia. L’azienda è un centro di produzione e di selezione di erbe aromatiche e curative. Si fanno tisane, creme per la cura della persona biologiche. I due giovani titolari, genitori di due biondissime bambine, parlano di una scelta di vita. «Abitavamo a Genova, ma qui possiamo praticare le nostre attività professionali in un contesto più autentico – dicono . I ritmi sono completamente diversi. E la vita ha un sapore che vale la pena di ritrovare». La piccola azienda ha proposto in questi giorni a Varese Ligure le sue tisane a base di erbe locali. L’iperico – racconta Fumagalli – o erba “scaccia diavoli“, adatta anche per i massaggi, è anche un ottimo anti depressivo, se si utilizza il gambo. E poi ci sono l’achillea, detta anche millefoglie, per la cura dell’emicrania; la melissa, detta anche citronella, che dà alle bevande un buon aroma e combatte l’arsura. ‘Una produzione locale che spazia fra essenze adatte per produrre creme naturali a quelle che hanno un effetto medicamentoso. «C’è molto interesse da parte della gente – spiega – in realtà, c’è anche un desiderio di fuga da uno stile di vita che sacrifica troppo la persona, e alla fine lascia esausti, senza più spazi per se stessi. In questa riscoperta noi crediamo, e riteniamo di aver fatto una scelta valida, anche per le bambine». DA mare del capoluogo della regione, alla quiete della campagna va-resina, dove ci si alza presto, e si va a letto prima. «D’estate ci sono moltissime iniziative, che attirano un gran numero di turisti – racconta Emanuele – in inverno invece un po’ meno. Allora i nostri vecchi amici ci chiedono: ma cosa fate la sera in Val di Vara? Eb-bene: ma cosa mai si fa in città, la sera, in inverno? A Valletti si non si sale per caso, ma per scelta: ma ne vale la pena». Articolo di Sondra Coggio
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